L’idea
di ‘fare qualcosa’ per la ferrovia dismessa
Susegana-Montebelluna, l’aveva lanciata nel 2009 Massimo Cavallin,
titolare di una tabaccheria in quel di Montebelluna.La possibilità
di trasformare il percorso in pista ciclabile è una delle opzioni
che è stata avanzata da tempo.
All’interno
delle manifestazioni di ‘Dolo : I Sapori dell’Altro’, il
Cenacolo del Montello aveva partecipato ad un incontro per presentare
il percorso del gusto e dei sapori, in occasione della Giornata
Nazionale delle Ferrovie Dimenticate .
“Si
tratta di un’iniziativa che punta a risvegliare l’interesse dei
cittadini a queste problematiche ambientali, lanciando il classico
sasso nello stagno. Speriamo di sensibilizzare ulteriormente le
istituzioni locali, grazie ad un’intensa campagna di informazione
su questi temi. Verrà infatti realizzato un giornale che verrà
distribuito presso i pubblici esercizi e i ristoranti dell’area
montelliana, a cui sarà chiesto di collaborare attivamente”.
La
Ferrovia Montebelluna – Susegana era una linea ferroviaria italiana
a doppio binario non elettrificata. Fu costruita ex novo per la sola
sezione tra Montebelluna e il Bivio Piave posto sulla Mestre-Udine,
in quanto la tratta tra questa località ferroviaria e la stazione di
Susegana, avente lo scopo di attraversare il Piave, era in comune con
quest’ultima linea.I servizi ferroviari locali erano invece svolti
tra Montebelluna e Conegliano.
La
ferrovia è stata ufficialmente soppressa con il Decreto del
presidente della Repubblica 18 aprile 1984, n. 140.Attualmente la
linea risulta armata solo tra Giavera e il Bivio Piave, tuttavia con
la demolizione avvenuta nel 2006 del sovrappasso sulla Statale
Pontebbana, posto nelle immediate vicinanze del Bivio Piave, la linea
non è più raggiungibile dai treni in nessun modo.