sabato 3 ottobre 2020

L'Enoteca di Cormons a Trieste,per il progetto 'L'Europa delle scienze e della cultura'

 



Borghi d'Europa, nel quadro delle iniziative del progetto L'Europa delle Scienze e della Cultura (Patrocinio IAI -Iniziativa Adriatico Jonica ed ESOF2020,Trieste Capitale Europea della Scienza), aveva realizzato in giugno all'Enoteca di Cormons uno stage di informazione multimediale, aperto alla partecipazione delle aziende vitivinicole socie e alle aziende della filiera agroalimentare.
Un intenso programma di interviste e di visite era stato realizzato nel mese di maggio dalla redazione della testata giornalistica Borghi d'Europa.

Successivamente, Borghi d'Europa ha organizzato un incontro del progetto 'L'Europa delle scienze e della cultura' ( Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica ed ESOF2020,Euroscience Open Forum,Trieste Città Europea della scienza), sui temi della sostenibilità nella filiera agroalimentare presso il Quartier Generale di ESOF2020, al Porto Vecchio di Trieste.

In questa occasione è intervenuto il Presidente della cooperativa, Michele Blazic, che si è soffermato sui temi della sostenibilità in viticoltura, con particolare riguardo alla zona del Collio.


“Nell'ottica di ottenere un incremento delle buone pratiche e un miglioramento della qualità, si pone sempre più attenzione alla gestione del vigneto e al suo territorio, attraverso metodi come la viticoltura di precisione, il controllo dei parassiti, la rotazione delle colture e il sovescio, oppure alla produzione del vino utilizzando uva biologica certificata, trattata senza diserbanti o pesticidi o fitofarmaci, con limitazioni sull'utilizzo di additivi o il totale divieto di impiego dei solfiti.

Allo stesso tempo, grande importanza viene data alla realizzazione di “buone pratiche ambientali” e al rinnovamento tecnologico finalizzato alla riduzione dei costi di produzione e al miglior utilizzo delle risorse. Il concetto di sostenibilità è altresì collegato all'eccellenza qualitativa e alla competitività della produzione vitivinicola, ecco perché sono diventate sempre più importanti le campagne di marketing e promozione rivolte al consumatore, che rafforzano l'immagine di un territorio.” ( Marco Buomi,Vino e sostenibilità, punti di forza del territorio del Collio,L'Espresso.

http://obiettivo-sostenibile.blogautore.espresso.repubblica.it/2018/07/20/vino-sostenibilita-collio/ ).

https://fuoridalcoro-europeo.blogspot.com/2020/10/lenoteca-di-cormons-triesteper-il.html

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La sostenibilità nella filiera del Pane e della Pizza: Cuppone1963

 


 


La rete internazionale Borghi d'Europa ha inserito l'azienda Cuppone 1963 nei Percorsi Internazionali, segnatamente in quello dedicato ai Mulini del Gusto e alle Via del Pane e della Pizza. “ Un inserimento del tutto naturale -osserva Renzo Lupatin, Presidente di Borghi d'Europa- poiché Cuppone1963 rappresenta certamente una delle espressioni più avanzate che il tessuto produttivo italiano esprime nel settore dei sistemi di cottura per il pane e la pizza”. Nel corso del 2019 e del 2020, sono state molteplici le occasioni alle quali Cuppone 1963 ha potuto partecipare agli eventi organizzati nel quadro dell’iniziativa di ESOF2020: dalla conferenza stampa a Milano, agli stages di informazione che si sono svolti in Azienda e sulle rive della Piave, per la presentazione del progetto “L'Europa delle Scienze e della Cultura”. Questo progetto gode dei prestigiosi Patrocini della IAI(Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-ionica) oltre che di ESOF2020 Eurosciences Open Forum,Trieste Capitale Europea della Scienza.

Nell’ambito dei temi della sostenibilità e della scientificità della filiera agroalimentare che Borghi d'Europa ha sviluppato in questo contesto durante gli incontri di Trieste, Cuppone 1963 è stato il relatore ufficiale per quanto riguarda i sistemi di cottura del pane e della pizza: ricerca innovazione e tecnologie. “50 anni, sono un traguardo importante per Cuppone- commenta Federico Cuppone, Ceo dell'Azienda -, che dopo mezzo secolo di invenzioni continua a percorrere la strada della ricerca e dell’innovazione per proporre al mercato internazionale prodotti e soluzioni sempre all’avanguardia e consolidare il marchio CUPPONE nel mondo, come sinonimo d’eccellenza. Per esempio siamo i primi a progettare e utilizzare un sistema di controllo elettronico della temperatura e della potenza delle resistenze del forno per mezzo di un microprocessore. Questo sistema, che garantisce uniformità di cottura e risparmio energetico, è stato costantemente perfezionato ed è oggi utilizzato nelle serie più prestigiose di forni “

Alessio Dalla Barba


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