mercoledì 7 dicembre 2022

La Via dei Formaggi – Il Bastardo del Grappa della Malga Sociale Monte Asolone


Borghi d’Europa ha inserito la cooperativa Monte Asolone nel Percorso La Montagna dell’Informazione, per raccontare i prodotti tipici di Malga della cooperativa sociale, che opera nel settore olivicolo e in quello caseario.

Arianna si occupa dello spaccio di Pove del Grappa, ove vengono proposti prodotti lattiero caseari,insaccati,olio extra vergine di oliva e prodotti del territorio di prima qualità.

” Il formaggio Bastardo del Grappa prosotto dalla Malga Sociale Monte Asolone – racconta Arianna-,è ottenuto dalla lavorazione di latte intero di una munta e parzialmente scremato della seconda munta, proveniente dalle vacche di razza Frisona,Bruna,Pezzata Rosssa,Burlina e viene sottoposto per due volte a un leggero innalzamento della temperatura”.

E’ un formaggio soggetto a stagionatura breve o medio lunga. La pasta risulta semidura con presenza di rare occhiature irregolari di media grandezza,dal sapore inteso e marcato che richiama i profumi di malga e la compisizione floreale del pascolo.

E’ un prodotto caratteristico e tipico del Massiccio del Grappa che per tradizione i malghesi di un tempo producevano verso il periodo di fine alpeggio per avere un prodotto da poter stagionare e consumare durante l’inverno.

mercoledì 7 settembre 2022

Vittorio Veneto, Borgo del Gusto - La seconda giornata di informazione alla Osteria Dante da Buba, il 30 agosto

  La seconda giornata di Vittorio Veneto,Borgo del Gusto si è aperta alla Osteria Dante da Buba con la presentazione del Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie della Pizza.

Il Percorso mette a confronto idee e progetti capaci di seguire il filo logico della valorizzazione rispettosa degli equilibri sociali, culturali ed ambientali dei territori di riferimento, partendo dai mulini antichi o ritrovati, sino a grani autoctoni eccellenti e pani e pizze originali, diversi e soprattutto artigianali, dedicando ad ogni tappa l’individuazione almeno d’un panificio ed una pizzeria.

A Vittorio Veneto la Pizzeria San Remo di Fabio e Barbara ha raccontato la storia di un prodotto

eccellente, interpretato con materie prime ineccepibili.

Per il Percorso Aquositas, le Vie d'Acqua, le Terre del Piave hanno proposto i vini di Espeditodella famiglia Lorenzon di Roncadelle : un raboso in versione 'beverina' e l'Incrocio Manzoni.

"La nostra azienda è costituita da circa 30 ettari di vigna, dove la nostra famiglia giorno dopo giorno va ad accudire la terra con amore e con il massimo rispetto per la natura, cogliendo così al meglio il nobile frutto che con generosità ci vorrà donare. Il rispetto per la natura, l’accostarsi con dedizione e rispetto a ogni lavoro, ed il grande amore per la famiglia è ciò che ci dà lo stimolo per protrarre la memoria dei nostri padri, certi di poter un giorno passare il testimone alle generazioni future. "

Per la Via dei Norcini, la degustazione ha previlegiato la Porchetta Trevigiana del Salumificio Spader, accompagnandola alla Porchetta di San Marino.

I giornalisti della sezione estero dell'USGI, hanno infatti presentato la porchetta di San Marino.La lavorazione originale è denominata “senza fretta, senza paragone” della durata di 31 giorni, che conferisce alta digeribilità al prodotto grazie alla maggiore presenza di aminoacidi liberi rispetto alla lavorazione tradizionale che invece dura soltanto 7giorni. Va segnalata l'assenza di zangolatura, e una lunga permanenza in “marinatura”con trasformazione enzimatica.

Il prodotto è certificato anallergico dal Dicastero della Sanità e Sicurezza Sociale della Repubblica di San Marino (prot. 5309/09 del 01/08/05) e quindi adatto anche per chi soffre di allergie e intolleranze alimentari.

Lo spumante Casera Frontin Brut Nature  "...è il Vino frutto della passione di Maurizio e Fabiola per la loro casetta in montagna a 420 mt in mezzo ai boschi bellunesi.   Casara Frontin è un blend di PG e vitigni resistenti, coltivati su terreno con presenza di roccia e fondo argilloso. Il risultato è uno spumante Brut Nature con delicati note floreali e fruttate, che si declinano al palato in sensazioni fresche e minerali. "

Il racconto della Strada Europea dei Formaggi si è svolto con la degustazione condotta da Alessandro Arioldi, 'Quel del Formai', casaro-selettore di Castelcies di Cavaso del Tomba.


L'incontro si è chiuso con l'intervento di Michele Carrisi, della Microtorrefazione Caffetin di Candelù, per il Percorso le Vie del Caffè.

"Questa storia potrebbe iniziare così “c’erano una volta un piccolo uomo, passione e tanti chicchi di caffè”, semplicemente. Mi chiamo Michele e sono un microtorrefattore.

Nel 2014 mi sono avvicinato al caffè, una bevanda che mi ha sempre affascinato, ma che mi ha letteralmente rapito, grazie alla “Third Wave”, un movimento culturale che innalza il caffè a esperienza sensoriale e lo promuove come prodotto artigianale di alta qualità.Non credo di essere formato al 100% vista la complessità di questa materia, ma informato sicuramente su tutti i processi di lavorazione di questa favolosa pianta, dalla sua coltivazione, lavorazione e selezione, alla tostatura artigianale, che curo personalmente nel mio laboratorio di Candelù, fino alla preparazione in tazza per esprimere al meglio le caratteristiche del caffè sia Espresso che, perché no, a filtro.

Tutto ciò senza tralasciare un concetto a me molto caro: la sostenibilità. Mi impegno e ci tengo a ricercare dei produttori di caffè verde che rispettano i principi del mercato equosolidali.Vi aspetto per quattro chiacchiere davanti ad un caffè a Caffettin microtorrefazione, così: semplicemente. "

lunedì 6 giugno 2022

In Molise i vini biologici di Agricola Vinica segnalati da Borghi d'Europa

 


 

I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa stanno sviluppando la conoscenza dei vini biologici, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, patrocinato dalla IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica).


Borghi d'Europa segnala in Molise l'Agricola Vinica.

“Agricolavinica nasce nel 2007 da un’idea di condivisione di ideali, valorizzazione di un territorio e di rispetto della natura. L’intento è stato quello di sviluppare un progetto di agricoltura biologica ecosostenibile in un territorio di alta collina molisano. “




Rodolfo Gianserra, dopo aver deciso di tornare in Molise, riesce a rivalorizzare gli ettari di terreno di proprietà sulle colline di Ripalimosani per dedicarsi, oltre al vino, anche a olio e ortaggi.


Oggi la produzione enologica arriva a 50000 bottiglie l'anno con una proposta piuttosto variegata e interessante.


“Le nostre vigne “Altre Terre” si trovano a circa 700 m di altitudine, dove coltiviamo Trebbiano, Garganega e Pinot Nero. Dopo la raccolta, le uve di Trebbiano e Garganega vengono pigiate con i piedi in un tino di legno, il mosto con le bucce inizia spontaneamente la fermentazione senza controlli di temperatura, con follature giornaliere. Dopo 12 giorni di macerazione a contatto con le bucce, avviene la svinatura e la fermentazione termina in serbatoi di acciaio. Un “orange wine” dalle note di thè, albicocca e sidro di mele, un tannino delicato e una buona acidità, danno a questo vino una grande struttura e complessità. “


martedì 24 maggio 2022

La Porchetta Grand Gourmet del Salumificio Da Pian a Le Vie dei Norcini

 



 


 I giornalisti e i comunicatori della rete internazionale Borghi d'Europa, hanno proposto la degustazione della porchetta del Salumificio Da Pian, nel corso dell'incontro che si è tenuto alla Caffetteria Goppion di Vittorio Veneto.


“La preparazione e la cottura – raccontano Maura e Luciano-, vengono eseguite sulla base del metodo praticato dai nostri avi nelle campagne venete; il procedimento tradizionale per riscoprire i sapori genuini delle terre di Treviso. “




La porchetta Grand Gourmet è preparata con cosce di suini provenienti esclusivamente da allevamenti italiani certificati, leggermente aromatizzata con un mix di sale, spezie ed erbe aromatiche, senza aggiunta di additivi e conservanti. Viene legata artigianalmente con spago e cotta lentamente in forno a basse temperature per 14/18 ore. Il profumo e il gusto molto delicati, tipici dell’arrosto e il colore marroncino chiaro, proprio della carne di maiale al naturale, sono le caratteristiche della porchetta trevigiana Da Pian, una specialità per i palati più raffinati.


“ Si tratta – osserva Renzo Lupatin, presidente di Borghi d'Europa -, di un prodotto artigianale

che ci fa scoprire la sua carne magra, grazie ad una significativa morbidezza e alla sua fragranza

al palato. Sensory Explorer ci suggerisce che a livello aromatico, sentori floreali di rosa si accompagnano al fruttato dei frutti rossi, prugne, noci e castagne, facendo da contorno all’importante famiglia del vegetale, nelle sue note di rosmarino, salvia, funghi, crauti, erba e fieno.

Una particolare importanza la ricopre anche lo speziato con i sentori di pepe e chiodi di garofano, che sul finale lasciano il posto al tostato, con malto e pietra focaia. “


I prodotti di un tempo sono realizzati con le più moderne tecniche di trasformazione per restituire i sapori originali con un livello di qualità elevato, per offrire a tutti i consumatori il gusto della genuinità. Nel moderno stabilimento funzionale e tecnologicamente avanzato si svolge tutta la filiera produttiva sottoposta a continui e rigorosi controlli igienici e di qualità in ogni sua fase.



venerdì 22 aprile 2022

La Via dei Norcini - Il SAN DANIELE NELLA REGIONE CUORE DELLA SALUMERIA ITALIANA

 




 


All’inizio di Maggio l’ “ Aria di San Daniele” si trasferirà a Milano, nel cuore della Regione che alleva il maggior numero di maiali in Italia e conseguentemente grande produttrice, sia a livello industriale, che artigianale, di salumi.

Una tappa dunque estremamente impegnativa, ma che non spaventa il Consorzio.

Le degustazioni si svolgeranno con il seguente calendario:


Un’ampia scelta di tipologie di locali dunque: dall’atmosfera gioiosamente conviviale di “Un posto a Milano”, a quella trendy delle due “Cantina Urbana”, espressioni di un network di artigiani del vino, all’eleganza raffinata e salottiera di “Alchimia”, al tempio degli amanti della carne: ”Il Botinero”, per giungere al gran finale di “Terrazza21” con

vista sul Duomo.








Il Duomo visto da Terrazza 21



Locali assai diversi l’uno dall’altro, quindi, con proposte gastronomiche differenti, ma sono sicuro che il San Daniele, con il suo sapore delicato e il soave aroma, saprà adattarsi a ciascuna, così da essere apprezzato come merita anche in questa città cosmopolita.


Gianluigi Pagano


martedì 12 aprile 2022

Qualità Vo Cercando - Alla Pizzeria Ristorante ai Laghi, con i vini di Colle Duga (Collio) e i lievitati di Elena ed Andrew

  “ Qui, a due passi dal confine con la Slovenia- racconta Damian Princic di Cormons-, la terra ha un valore, una storia e una memoria: Duga è l’antico nome della collina ereditata dai padri, la terra vocata alla viticoltura di gran pregio,marne arenarie stratificate di origine eocenica portate in superficie in età remota dal sollevamento dei fondali dell’Adriatico. Ponca nella lingua agra del Collio. Colle Duga: 10 ettari di vigneti Doc suddivisi in quattro poderi, ciascuno con un suo microclima, frutto della conformazione del terreno e dell’esposizione al sole. Poderi come persone, temperamenti diversi: da tirar sù con cura ed attenzione. 

È questo che del resto facciamo, con lo spirito della tradizione familiare “.


Così i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno potuto degustare il sauvignon di Colle Duga alla pizzeria ristorante aiLaghi (Revine Lago-TV), che propone gli eccellenti vini di Cormons con i propri lievitati naturali.

“Il sauvignon necessita per la sua complessità, di una breve ossigenazione, che gli consente d’esprimere al meglio sentori eleganti di fiori di sambuco e glicine, foglie di pomodoro, salvia e rosmarino che persistono lungamente al palato. Ottimo con antipasti di pesce, risotti ai frutti di mare o verdure di stagione, asparagi e tartare di carne.”


Già, i primi asparagi della pizza... il grigioverde, formaggio della Latteria Sociale Cooperativa di Tarzo e Revine Lago .

Così annota Antonella Pianca : “Completa il panorama una produzione di nicchia a latte crudo (Grjllo de Colmajor, Biodery, Grigioverde),cioè non sottoposto ad alcun trattamento termico di pastorizzazione o termizzazione. Una tipologia produttiva particolarmente apprezzata perché permette di conservare l’integrità aromatica e nutrizionale del latte appena munto da cui si ottiene un cibo complesso e molto legato al territorio.”

Grigioverde – formaggio morbido erborinato a latte intero crudo proveniente da allevamento in agricoltura biologica. Sapore sapido e piccante, grande aromaticità e persistenza.

L'abbinamento con il sauvignon di Colle Duga : un'autentica goduria !





   


martedì 29 marzo 2022

La presentazione di Eurosostenibilità a Ogliano - L'intervento di Laura Panizutti e il vino col fondo di Borgo Col

  


Le colline di Conegliano sono diventate un punto di riferimento per i giornalisti e i comunicatori

di Borghi d'Europa.

L'Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) è un'organizzazione internazionale nata nel 2000 e che raccoglie alcuni dei paesi che si affacciano sul mar Adriatico e Ionico. È un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella Euroregione Adriatico Ionica. Il suo segretariato permanente ha sede nella città di Ancona, storico avamposto tra l'Europa occidentale, la Grecia e i Balcani, nella cinquecentesca Cittadella, detta anche Fortezza di Ancona.

Borghi d'Europa promuove il progetto 'L'Europa delle scienze e della cultura', sotto il Patrocinio della IAI.

Il borgo di Ogliano (Conegliano) era stato inserito da Borghi d'Europa nell'elenco dei beni culturali del 2018,Anno Europeo del Patrimonio Culturale, per il Percorso Internazionale Le Terre di Collina.

Nel 2021 Ogliano è stato inserito nel circuito dei borghi di collina, per poter realizzare scambi culturali finalizzati alla conoscenza e alla valorizzazione del territorio.

Così si è pensato di presentare la quarta tappa di Eurosostenibilità, dedicata a quando una attività nel settore finanziario può dirsi ecosostenibile , alla Pizzeria 3 Stelle, con la consulente finanziaria e patrimoniale Laura Panizutti.


" Come al solito – commenta il fotoreporter e giornalista Alberto Paccagnella-, l'iniziativa ha voluto sintonizzarsi sulle frequenze d'onda della buona informazione. Ecco allora che la buona cucina del locale ha accompagnato le note della sostenibilità finanziaria, proponendo, fra l'altro, una riflessione sul prosecco col fondo, degnamente rappresentato dalla azienda agricola Borgo Col di Follina. "


Lo SCARAFA' ,VINO BIANCO FRIZZANTE METODO SUR-LIE, è particolarmente adatto all'abbinamento con la pizza.

" La vendemmia avviene manualmente in

settembre/ottobre con le uve al massimo equilibrio

chimico/organolettico a cui fanno seguito la pressatura soffice e la

decantazione statica del mosto. La sua fermentazione primaria

avviene in recipienti di acciaio a 18/19°C con lieviti selezionati

autoctoni. Il vino nuovo viene mantenuto sulla “feccia nobile” per

mesi, poi reso limpido con dei travasi. Viene imbottigliato solamente

in primavera quando i primi caldi della bella stagione fanno partire la

rifermentazione che avviene in bottiglia a 12/14°C sempre con lieviti

selezionati e dura circa 25/30 giorni. Quando il vino riacquista la sua

naturale limpidezza la rifermentazione è finita, viene lasciato a riposo

in bottiglia per qualche settimana prima della commercializzazione."


lunedì 14 febbraio 2022

Eurovinum : RIBOLLA GIALLA BRUT MILLESIMATO DOC FRIULI DI ALBINO ARMANI

 

Valorizzazione dell’autoctono, terroir e metodo classico: una straordinaria interpretazione della varietà che ha segnato la tradizione vinicola del Friuli Venezia Giulia
 
Autoctono friulano per eccellenza, la Ribolla Gialla viene citata per la prima volta in un atto di vendita del 1299 firmato dal notaio Emanno di Gemona. È ufficialmente dal Medioevo, quindi, che questo vitigno accompagna la storia del Friuli Venezia Giulia e il suo futuro sarà sempre più florido se si sceglierà di valorizzarlo con il giusto percorso identitario.

Albino Armani è trentino, dagli anni novanta viticoltore friulano acquisito, innamorato di questa terra “unica e affascinante, da conoscere e in cui farmi riconoscere ogni giorno”. La Grande Bellezza del vigneto friulano consiste nella sua straordinaria diversità: dal terreno, al microclima, all’interpretazione umana, la Regione è un caleidoscopio di anime ed espressioni. Non è un caso che Armani abbia scelto di produrre la Ribolla Gialla nell’Alta Grave Friulana. Dalla Vallagarina - dove da sempre l’Azienda è impegnata nel recupero dell’antico patrimonio ampelografico locale, come il Foja Tonda e la Nera dei Baisi - e dal Monte Baldo, il produttore porta a Lestans, poco sopra Sequals (PN), un bagaglio culturale unico, specchio della propria filosofia aziendale, che parla di valorizzazione delle varietà autoctone e di metodo champenoise.

Un binomio vincente se applicato in particolare alla Ribolla Gialla, varietà che nella visione aziendale diventa bandiera dell’eccezionale vocazionalità dell’Alta Grave Friulana per la produzione spumantistica. La Ribolla Gialla Brut Millesimato DOC Friuli di Armani – ora in commercio con l’annata 2016 (tiraggio 2018) – incontra qui l’arte della rifermentazione in bottiglia – “l’unica a mio avviso in grado di veicolare la reale identità del territorio” dice Albino Armani – con una sosta sui lieviti di 24 mesi e minimo 9 mesi di affinamento in bottiglia. I circa 2 ha di vigneto si trovano a Lestans, sulle rive dei torrenti in cui scorrono frammenti di roccia strappati alla montagna e trasformati lentamente in sassi bianchi e tondi: i claps in lingua friulana. Siamo precisamente nel paesaggio dei Magredi. Qui troviamo terreni ghiaiosi che si prestano perfettamente alla produzione di spumanti complessi ed eleganti, aiutati dalla vendemmia manuale precoce per preservare l’acidità e l’integrità del grappolo e da rese volutamente basse.

Non è solo una questione di terreno. “Per valutare un prodotto è fondamentale prendere in esame soprattutto il microclima, che, a parità di suoli, fa la totale differenza. Qui a Lestans troviamo delle condizioni quasi estreme, al limite della viticoltura, simili se vogliamo a quelle della Champagne: ci troviamo a nord, sotto le montagne (le Alpi Carniche) che offrono alla viticoltura un clima prealpino ideale per la coltivazione di vitigni da base spumante. La Ribolla Gialla è un’uva di netta personalità, che, se trattata con competenza, si presta perfettamente alla spumantizzazione attraverso il metodo classico, dove riesce ad esprimere tutto il suo potenziale. In un contesto che privilegia quasi completamente la lavorazione della varietà con il più semplice e meno costoso metodo Martinotti, Armani ha saputo affrontare il rischio e vincere una grande sfida”, spiega Walter Filiputti, nome di punta dell’enologia friulana, docente, giornalista e autore di numerose opere, nonché consulente dell’azienda Albino Armani.


Note di degustazione
Uno spumante dal perlage fine e persistente, che unisce la raffinata mineralità del terroir dell’Alta Grave con la fragranza floreale ed agrumata impreziosita dalla lunga sosta sui lieviti. Al palato freschezza e sapidità sono ben bilanciate, il sorso ampio e il finale lungo e asciutto invitano a versare un secondo bicchiere. Piacevole come aperitivo, si abbina facilmente alla cucina vegetariana, carni bianche e piatti di pesce più o meno elaborati. Ottimo con il Prosciutto di San Daniele, eccellenza gastronomica della tradizione friulana. Tra le cucine internazionali, si accompagna molto bene con il sushi.
Per ulteriori informazioni su Albino Armani visita il sito www.albinoarmani.com



giovedì 20 gennaio 2022

VINO E DINTORNI: LE NUOVE PROSPETTIVE D’INIZIO 2022 DELL’AGRICOLA MARRONE DI LA MORRA

 





Borghi d’Europa è tornata nelle Langhe per un’ottima degustazione dei vini dell’Agricola Marrone

 

Milano, 19 Gennnaio 2022- Comunicare in maniera corretta le eccellenze di una florida zona come le Langhe è importante per Borghi d’Europa, che infatti è tornata a La Morra, nel cuore del Barolo Docg ,per una nuova entusiasmante degustazione dei vini dell’Agricola Marrone.

E’ stato anche un momento per fare quattro chiacchiere con Denise Marrone, una delle numi tutelari dell’Azienda di famiglia, riguardo al momento attuale e alle nuove prospettive per questo inizio 2022, alla luce dei rinvii di alcuni momenti fieristici importanti come Grandilanghe, per il peggioramento della situazione pandemica.

Denise Marrone è stata molto chiara, ribadendo come dopo un 2020 disastroso, l’annata 2021 ha dato dei riscontri assolutamente positivi, visto che hanno imbottigliato piano piano, per arrivare poi a vendere molto in Italia e nell’Europa del Nord (Paesi come Svezia, Norvegia, Belgio ed Olanda), nonostante un leggero calo in Germania e Svizzera.

La 2021 è stata un’annata molto calda, che nei vini si è tradotta in una perdita di cromaticità e un incremento di acidità: è stato infatti fatto un grande lavoro in vigna sulle piante per trovare acqua e freschezza, visto il molto caldo.

Un punto di forza della Cantina Marrone è la bella struttura con cucina, che offre la possibilità di mangiare piatti del territorio abbinati ai grandi vini:proprio per questo puntano molto di più sull’accoglienza di vari gruppi di turisti e winelovers esperti alzando il target di qualità, non potendo momentaneamente presenziare ad eventi del settore.

La degustazione questa volta ha visto i giornalisti di Borghi d’Europa assaggiare in ordine:

-        Langhe Doc Favorita 2020: ottimo starter, fresco e beverino.

-        Langhe Doc Arneis 2020: bianco fermo più strutturato, con una bell’intensità, riscontrabile sia al naso che al palato

-        Dolcetto d’Alba Doc 2020: rosso dal colore rubino scarico con riflessi violacei e una bella beva, ideale da tutto pasto quotidiano

-        Langhe Nebbiolo Doc 2019: Nebbiolo giovane con un raffinato bouquet di frutti rossi e spezie in evoluzione, al palato elegante e con buona struttura, perfetto con primi piatti con ragù di carne.

-        Barolo Docg Bussia 2016: uno dei due Cru di Marrone, rosso importante, morbido e complesso che si combina bene con diversi piatti e ottimo anche da meditazione.

Grandi vini, degni rappresentanti di un terroir altamente qualitativo: in alto i calici!