martedì 29 marzo 2022

La presentazione di Eurosostenibilità a Ogliano - L'intervento di Laura Panizutti e il vino col fondo di Borgo Col

  


Le colline di Conegliano sono diventate un punto di riferimento per i giornalisti e i comunicatori

di Borghi d'Europa.

L'Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) è un'organizzazione internazionale nata nel 2000 e che raccoglie alcuni dei paesi che si affacciano sul mar Adriatico e Ionico. È un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella Euroregione Adriatico Ionica. Il suo segretariato permanente ha sede nella città di Ancona, storico avamposto tra l'Europa occidentale, la Grecia e i Balcani, nella cinquecentesca Cittadella, detta anche Fortezza di Ancona.

Borghi d'Europa promuove il progetto 'L'Europa delle scienze e della cultura', sotto il Patrocinio della IAI.

Il borgo di Ogliano (Conegliano) era stato inserito da Borghi d'Europa nell'elenco dei beni culturali del 2018,Anno Europeo del Patrimonio Culturale, per il Percorso Internazionale Le Terre di Collina.

Nel 2021 Ogliano è stato inserito nel circuito dei borghi di collina, per poter realizzare scambi culturali finalizzati alla conoscenza e alla valorizzazione del territorio.

Così si è pensato di presentare la quarta tappa di Eurosostenibilità, dedicata a quando una attività nel settore finanziario può dirsi ecosostenibile , alla Pizzeria 3 Stelle, con la consulente finanziaria e patrimoniale Laura Panizutti.


" Come al solito – commenta il fotoreporter e giornalista Alberto Paccagnella-, l'iniziativa ha voluto sintonizzarsi sulle frequenze d'onda della buona informazione. Ecco allora che la buona cucina del locale ha accompagnato le note della sostenibilità finanziaria, proponendo, fra l'altro, una riflessione sul prosecco col fondo, degnamente rappresentato dalla azienda agricola Borgo Col di Follina. "


Lo SCARAFA' ,VINO BIANCO FRIZZANTE METODO SUR-LIE, è particolarmente adatto all'abbinamento con la pizza.

" La vendemmia avviene manualmente in

settembre/ottobre con le uve al massimo equilibrio

chimico/organolettico a cui fanno seguito la pressatura soffice e la

decantazione statica del mosto. La sua fermentazione primaria

avviene in recipienti di acciaio a 18/19°C con lieviti selezionati

autoctoni. Il vino nuovo viene mantenuto sulla “feccia nobile” per

mesi, poi reso limpido con dei travasi. Viene imbottigliato solamente

in primavera quando i primi caldi della bella stagione fanno partire la

rifermentazione che avviene in bottiglia a 12/14°C sempre con lieviti

selezionati e dura circa 25/30 giorni. Quando il vino riacquista la sua

naturale limpidezza la rifermentazione è finita, viene lasciato a riposo

in bottiglia per qualche settimana prima della commercializzazione."