sabato 7 dicembre 2019

Le trote di Alessio Tonini e la cucina dell'Ombretta di Salgareda a Borghi d'Europa




Le giornate di presentazione dei Percorsi Internazionali di Borghi d' Europa si sono sviluppate
sulle rive del fiume Piave,nel trevigiano.
In particolare i contenuti e le tappe di Aquositas,Le Vie d'Acqua sono stati svelati presso l'associazione culturale Ombretta,a Salgareda,nella golena del fiume sacro alla Patria.
La valorizzazione e la conoscenza del pesce d'acqua dolce sono sempre stati al centro delle
iniziative di informazione di Borghi d'Europa. Grazie alla collaborazione con l'Itticoltura
Tonini di Saletto di Piave, è decollata una campagna di informazione sulla trota, con interventi
online e sulla stampa,servizi multimediali e il dono di un materiale didattico sulla trota ai bambini delle scuole elementari.
Alessio Tonini ha quindi messo a disposizione di Guglielmo Pillan dell'Ombretta la materia
prima, da interpretare in cucina.
Guglielmo, aiutato dallo chef veneziano Stefano Aldrighetti, ha presentato un menù che ha
stupito i giornalisti della stampa nazionale intervenuti all'incontro.
Mantecato di trota ; trota al vapore con saor di radicchio tardivo e caglio fresco con trota ai profumi di terra, sono state le provocazioni iniziali.
Una vellutata di radicchio tardivo con foglia croccante di radicchio e trota al forno, con marinatura alla birra Blond Brothers ; gli spaghetti alla chitarra ( del Pastificio Borgoverde di Silea), con sugo
di pomodorini freschi e scaglie di trota...
E che dire della cottura in sottovuoto della trota fresca con patate vecchie e cipolla di Chioggia
macinata?
Tutti i piatti sono stati accompagnati dalle birre di Roberto Regeni (Birrificio 620 passi di Marano Lagunare) e del Birrificio Blond Brothers di San Donà di Piave.
Antonio,presidente della Pro Loco delle Valli del Natisone e in rappresentanza dell'Istituto per la
cultura slovena, ha raccontato l'impegno per valorizzare e far conoscere quello splendido territorio,
ove Borghi d'Europa ha già positivamente sperimentato molte iniziative di informazione.
Ospiti dell'incontro Simone, grande 'capo' del ristorante Al Cason di Mestre-Venezia, Cristian
Roggiotto di Alemar (partner d'informazione del progetto), Alessio Tonini e Fabio Barbaran
( con il suo leggendario grapariol, il vino che ha aperto le danze).

sabato 30 novembre 2019

La campagna d'informazione sul pesce d'acqua dolce di Alessio Tonini


La Società agricola di Itticoltura Tonini nasce, ormai una ventina di anni fa, grazie alla passione e alla lungimiranza di Alessio Tonini vero punto cardine dell'azienda che, in breve tempo, ha saputo affermarsi prepotentemente nel settore ittico diventandone leader di mercato.

Ci troviamo in Veneto e più precisamente nel comune di Breda di Piave in provincia di Treviso; l'azienda è nata sulle ceneri di una precedente attività che Alessio ha rilevato e rammodernato e si occupa in via principale dell'allevamento di trote nella varietà salmonata.
“Ci vantiamo di essere dei veri e produttori made in Italy; il nostro pesce, infatti, è perfettamente rintracciabile in ogni momento del suo ciclo e possiamo garantire sulla provenienza e qualità del prodotto senza ombra di dubbio. L'origine controllata della nostra trota ci ha consentito di riportare in auge (e sulle tavole dei buongustai) un prodotto ittico per molto tempo accantonato in seguito all'invasione di mercato di pesci di provenienze lontane, ma incerte talune volte privi delle certificazioni necessarie a livello sanitario e di qualità.”
"Il nostro concetto di sostenibilità è semplice: è nostra ambizione riuscire ad implementare la nostra attività produttiva utilizzando ciò che l'ambiente circostante ci autorizza a fare. "

La sostenibilità


Quando parliamo di sostenibilità, quindi, ci riferiamo in primo luogo al mantenimento del pieno rispetto dell'ambiente che ci ospita ed in secondo luogo al benessere del prodotto ittico durante tutto il suo ciclo di vita. La sostenibilità ambientale viene perseguita adottando importanti accorgimenti affinché la nostra produzione non nè invasiva nè deleteria per l'ambiente che ci ospita. Per questo motivo diamo grande importanza ed attenzione, ad esempio, all'acqua che utilizziamo nei nostri allevamenti. Grazie alla presenza di alcune falde acquifere che sgorgano a pochi chilometri dalla nostra azienda utilizziamo esclusivamente acqua di risorgiva che non va a compromettere in alcun modo l'ambiente circostante. Per quel che riguarda, invece, la sostenibilità riferita al benessere del prodotto, ci riferiamo alla grande cura che mettiamo quotidianamente nella pulizia delle vasche e nell'alimentazione del pesce per la quale ci affidiamo a produttori specializzati che utilizzano materie prime di qualità elevata e ci preparano miscele specifiche a seconda del momento del ciclo di vita del pesce. La nostra politica aziendale ci impone la non esasperazione del nostro ciclo produttivo; dedichiamo il tempo necessario alla crescita del prodotto senza voler bruciare le tappe per un beneficio economico maggiore e soltanto così facendo il nostro lavoro non va a compromettere delicati equilibri ambientali troppo spesso dimenticati. Il risultato finale della nostra attività ci consente di consegnare al mercato nazionale ed internazionale un prodotto genuino, sano e gustoso da cucinare come si preferisce; il nostro pesce può essere proposto al forno o in padella ed ottimo sotto sale come il branzino. Per l'esaltazione delle carni ed assaporarne il gusto fino in fondo la semplicità di cottura è la scelta migliore senza abusare di aromi e spezie che ne coprono parzialmente il gusto delicato, ma deciso.

Il racconto
Allevamento di trote
Il nostro allevamento si trova in una zona ricca di risorgive; uno spazio punteggiato di fiumiciattoli e ruscelli caratterizzati da acque fresche e pulitissime. In questo contesto naturale d'eccezione si inserisce la nostra passione infinita per un lavoro che si tramanda di padre in figlio e che si evolve quotidianamente verso un'evoluzione tecnologica di tutto rispetto messa al servizio dell'ambiente e del consumatore. Oltre al controllo continuo ed accurato da parte dei veterinari che accertano le condizioni igieniche ottimali, sono gli uomini dell'azienda che spendono il loro occhio esperto per garantire il buon funzionamento dell'attività. Gli animali vengono seguiti con professionalità e cura dalla fase di avanotteri fino alla pesca finale; l'allevamento si contraddistingue per un bassa densità di trote, garanzia del benessere del pesce che si trasforma in una qualità ineccepibile, per la frequente rotazione e pulizia delle vasche, per la continua ossigenazione delle acque e per un controllo maniacale sulle miscele proposte come cibo alle trote stesse. Il prodotto finito, certificato da un punto di vista sanitario, giunge freschissimo sui mercati nazionali e nel piatto degli avventori finali; solide realtà di ristorazione locale ne hanno fatto una materia prima di punta per i loro migliori menù.
Specialità salmonate
Protagonista indiscussa dei nostri allevamenti è la trota, un pesce di acqua dolce che appartiene alla famiglia dei salmonidi. La trota è un pesce sentinella poiché vive e si riproduce soltanto in ambienti salubri con acqua pulitissima, fresca e ossigenata. Grazie alle sue caratteristiche la nostra trota presenta una livrea colorata con sfumature cangianti e può raggiungere dimensioni di tutto rispetto (la taglia massima, generalmente, non va oltre i 7 kg). Conosciuta con il nome di trota iridea o trota arcobaleno,il pesce ha le carni lievemente rosate ( conseguenza dell'alimentazione a base di crostacei) e si adatta molto bene all'allevamento in acqua dolce ove raggiunge anche picchi riproduttivi interessanti. Grazie alla compattezza delle carni, alle buone capacità nutrizionali e alla facilità di cucina è un prodotto decisamente richiesto sul mercato; i filetti freschi possono essere cucinati al forno o in padella mentre un'evoluzione interessante del prodotto si ha verso l'affumicatura dello stesso che viene realizzata a basse temperature e regala al palato gusti nuovi e stuzzicanti. Oltre al consumo di trota salmonata, il pubblico appare interessato anche a preparazioni gastronomiche derivate che hanno come base le uova del pesce e a gustosi paté che rappresentano un complemento esotico alle classiche tartine da aperitivo. La trota salmonata è un prodotto facilmente cucinabile; consumato da solo o rielaborato in sughi per una pasta asciutta assai gustosa è adatto a grandi e piccini ed è un ottimo alleato nel processo di crescita dei bimbi.

Acquacoltura in acque dolci
Il core business della nostra attività è l'acquacoltura in acque dolci. Volendo semplificare ed entrare nel dettaglio la nostra azienda si occupa di porre in essere molteplici attività (ben distinte e separate dal concetto di pesca) atte a realizzare un allevamento ittico in acqua dolce.
Il core business della nostra attività è l'acquacoltura in acque dolci. Volendo semplificare ed entrare nel dettaglio la nostra azienda si occupa di porre in essere molteplici attività (ben distinte e separate dal concetto di pesca) atte a realizzare un allevamento ittico in acqua dolce. Benché tali attività siano assai antiche, è soltanto a partire dal terzo millennio che la nostra attività acquisisce via via importanza primaria nel contesto sociale in seguito alla crescente domanda di pesce da parte dei consumatori alla quale la pesca in acque libere non riesce a fornire una risposta soddisfacente. L'acquacoltura in acque dolci è la risposta alle esigenze di mercato nella piena salvaguardia delle risorse marine; in ottemperanza ad una rigida giurisprudenza che regola l'attività nello specifico l'allevamento ittico ha senza dubbio un minor impatto ambientale rispetto alla pesca e consente di tutelare il consumatore ( grazie all'evata qualità del prodotto) e l'ambiente circostante. Il nostro allevamento ittico è di tipo intensivo ed è realizzato con l'ausilio di ampie vasche alimentate da acque risorgive che danno garanzia di salubrità; il ciclo di vita del pesce viene accompagnato da un'alimentazione di tipo artificiale personalizzata in relazione all'età del pesce e alle sue esigenze. Le fasi del ciclo ittico sono accompagnate nel pieno rispetto dei tempi dettati dalla natura e senza esasperazione dei processi. Le nostre vasche sono periodicamente sottoposte a controlli sanitari rigidissimi; il nostro pesce vive in un ambiente igienicamente ineccepibile, sottoposto ad alimentazione controllata e non è in alcun modo soggetto a somministrazione di medicamenti e antibiotici. Il prodotto finale è un pesce del tutto simile al pescato per valori nutrizionali, quantità di grassi e Omega 3; la consistenza delle carni è buona ed risulta gustosa al palato. Al termine del ciclo di vita il pesce è pronto per essere immesso sul mercato; riforniamo quotidianamente mercati italiani ed internazionali e stiamo lavorando per realizzare all'interno della nostra azienda un laboratorio di trasformazione del pesce per poter rivendere anche prodotti lavorati.

La trota è buona e fa bene

La trota iridea garantisce numerose virtù per la salute dell’organismo. Si tratta precisamente di un alimento ricco di proteine, potassio e ferro. La varietà di ricette rende questo alimento uno dei cibi più gustosi a tavola, grazie ai suoi benefici e valori nutrizionali. La trota è un pesce d’acqua dolce appartenente alla specie dei salmonidi. Il suo aspetto ricorda molto il salmone, ma a differenza di quest’ultimo, la bocca della trota è leggermente più grande. Le pinne invece sono più corte e la dimensione del corpo è più piccola. Si trova in Europa, ma anche in Africa, in America Settentrionale e nelle zone nordiche dell’Asia. Non si tratta di un pesce indolente, infatti questa specie ha l’abitudine di spostarsi costantemente da una zona all’altra senza alcun tipo di problema. In realtà, non tutte le trote sono uguali. Quest’ultime, infatti, possono presentarsi con una fisionomia differente in base al loro sviluppo. Occorre quindi imparare a riconoscerle attraverso delle semplici caratteristiche. Precisamente, durante la giovane età il corpo della trota iridea si presenta snello ed allungato, mentre una volta che raggiunge l’età adulta, la fisionomia cambia diventando più massiccia e robusta. Questi pesci sono particolarmente noti per essere dei perfetti predatori, costantemente affamati.

Generalmente, la trota iridea si ciba di insetti, rane, vermi, ma all’interno della sua dieta vi possono essere anche altri pesci. Le trote di allevamento invece hanno un’alimentazione leggermente differente, poiché tendono a cibarsi di qualsiasi cosa commestibile che si trova all’interno dell’acqua e di mangime. Quest’ultimo è composto da farine animali. In particolare, è a base di crostacei. Quali sono dunque le proprietà nutritive della trota iridea? Le virtù di questo pesce sono tantissime. Ebbene sì, questa specie cela numerosi vantaggi e benefici per l’organismo più di quanto si possa immaginare. La trota iridea è un alimento ricco di proteine, le quali hanno un importante valore biologico. Non solo, il suo consumo assicura un’elevata quantità di ferro e potassio. Pertanto, questo alimento è particolarmente indicato per le diete ipocaloriche. Le virtù di questo pesce possono anche rivelarsi il rimedio ideale per contrastare gli stati di ipertensione.

In dettaglio, la trota è fra gli alimenti ricchi di vitamina D, ma vi sono anche la vitamina B1 e la vitamina PP. Non sono da sottovalutare i benefici della trota salmonata, grazie alle sue spiccate proprietà antiossidanti. Al contrario dell’altra specie, il colore della carne di questo pesce si presenta più rosa. Questa caratteristica è dovuta alla quantità di carotenoidi che vengono assorbiti dal mangime che viene fornito in allevamento. Dato che la trota iridea è consigliata per un regime alimentare ipocalorico, non resta che approfondire in dettaglio le calorie che vengono assunte dal consumo di questo pesce. Precisamente 100 grammi di trota equivalgono a circa 148 calorie. Gran parte delle sostanze che vengono assunte corrispondono ad acqua e ed è completamente priva di carboidrati. Nonostante le caratteristiche specifiche, distinguere le trote non è così facile come può sembrare. Vi sono però delle razze più comuni che si possono trovare in Italia. Prima fra tutte è la trota fario. Quest’ultima è fra gli alimenti più apprezzati, è diffusa nelle zone alpine all’interno di laghi, torrenti e fiumi.

Questo prezioso pesce non solo è noto per il suo sapore delizioso, ma assicura anche delle importanti proprietà. La trota sarda invece rispecchia le stesse caratteristiche, ma è maggiormente diffusa nelle zone del Centro Sud. Poi vi è anche la trota marmorata, detta anche “marrone” e la “trota del lago”, definita anche “carpione”. La trota iridea invece, viene chiamata anche “trota arcobaleno” ed è una specie americana molto riconosciuta in Italia nell’ambito della pesca sportiva. Questa specie si adatta facilmente agli ambienti. Riesce infatti a vivere tranquillamente in qualsiasi luogo. Un fattore molto importante però è l’ossigeno, poiché dev’essere più che sufficiente per il benessere di questo tipo di pesce. Nonostante ciò, la trota iridea si sta diffondendo rapidamente anche all’interno degli ambienti naturali. Essendo uno dei pesci più utilizzati negli allevamenti, il costo non è elevato. A renderlo un pesce particolarmente pregiato è una caratteristica ben precisa, ovvero la trota si trova esclusivamente all’interno di acque pulite e questo è un vero e proprio vantaggio per la salute del consumatore. Tuttavia, per eliminare completamente la presenza di eventuali batteri si consiglia di cuocerla accuratamente, evitando di consumarla cruda. Sono tantissime le ricette sulla trota iridea. La varietà più comune per gustare un piatto veloce e prelibato prevede di lessare il pesce ed unire del prezzemolo, limone e pepe. Per dare un tocco di sapore in più si può anche optare per la maionese.

https://dilei.it/benessere/le-proprieta-benefiche-della-trota/463995/

I Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa : Aquositas,Le Vie d'Acqua
Progetto 'L'Europa delle Scienze e della Cultura', Patrocinio IAI
(Iniziativa Adriatico Jonica-Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale
nella Regione Adriatico-Jonica)




Via Sergente Massimiliano Davanzo, 42, 31030 Saletto-San Bartolomeo TV, Italia 

sabato 9 novembre 2019

La Formaggeria Da Ros a Carbonera



I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa, nel corso della realizzazione dei
Percorsi Internazionali de Le Contrade del Gusto, hanno visitato Carbonera,
per individuare i protagonisti de Le Vie del Gusto.

Marco Bigolin,nume tutelare del Mulino Terre Vive, ci aveva parlato di un paradiso
del gusto che si trova a Carbonera, la Formaggeria Da Ros.
La visita ci ha confermato le buone notizie.
La passione è quella che regge l'attività di Sante Mion e della moglie Dina,impegnati da
quasi 45 anni a selezionare i prodotti, con visite dirette e degustazioni mirate.
L'antico casoin di un tempo, che ha saputo rinnovare la propria vita, privilegiando
le eccellenze dei territori, introvabili nei banchi della grande distribuzione.
“Alla base del nostro lavoro ci stà sicuramente una grande passione, una curiosità
che non si è mai affievolita nel tempo.”

Fare impresa oggi non è facile.
“Perché è difficile fare impresa-osserva Renzo Lupatin,Presidente di Borghi d'Europa-,
ci sono infiniti oneri fiscali, adempimenti burocratici, cavilli normativi. Ci sono
incertezze e ambiguità nelle leggi, che impediscono di avere certezze, e che possono
produrre sanzioni, multe, spesso immeritate, spesso impossibili da evitare.
Ci sono costi di gestione altissimi. E ci sono banche che invece di aiutare strozzano.
E infine ci sono spesso consumatori distratti, che preferiscono posti senza né arte
né parte, supermercati, boutique di plastica, omologate e senza qualità. “

Chi sa scegliere un buon formaggio sa scegliere tutto il resto… ecco perché
la Fomaggeria Da Ros non è dedicata solo al formaggio, ma è  un luogo che
introduce alla conoscenza del mondo gastronomico. Le tradizioni e le novità sono
a disposizione di chi già le conosce o di  chi dispone di quella sensibilità giusta
a conoscerne nuove.

sabato 19 ottobre 2019

Borghi d'Europa e le Vie della Pizza /2

Il Panificio Sozza invitato al Percorso Internazionale ‘I Mulini del Gusto e le Vie del Pane’





La rete internazionale Borghi d’Europa ha presentato nella sede del Parlamento Europeo
di Milano il ‘progetto de ‘I 10 Percorsi Internazionali’, fra i quali ‘I Mulini del Gusto e
le Vie del Pane’.
I giornalisti e i comunicatori della rete fin dal 2018 hanno iniziato le visite in incognito per
stilare la lista delle 40 panetterie artigianali da inserire nel progetto, in Italia.
Così, fin dalle prime visite, la scelta del Panificio Sozza di Carbonera, era ‘naturalmente’
filata via liscia.
“Si chiama pane Natura il prodotto più richiesto dai clienti che si rivolgono a questo
panificio trevigiano: Natura in quanto è fatto solo con lievito madre, come tengono a
sottolineare i proprietari. “
Così annota il Golosario e ,noi, sottoscriviamo.

Tiziano e la sua famiglia hanno saputo perseguire la strada della artigianalità rigorosa, con
quella passione d’altri tempi che ha contagiato anche il figlio, che, anche se laureato
in economia, ha dedicato alla nobile professione le proprie scelte di vita.

“Fortunatamente dopo decenni di produzione industriale che ha tolto sapori, odori
e identità, che lo ha precotto e surgelato, soprattutto sprecato, il pane cerca ora la sua totale
riabilitazione. Allarghiamo di piacere le narici per accogliere il profumo del pane fresco, lo apprezziamo quando è fatto con farina di qualità, fermentazione naturale e lievito madre
(ma senza additivi e miglioratori).”

Sembra quasi il manifesto del buon pane, concepito dopo anni di duro lavoro ed esperienze
sul campo.
Il Panificio Sozza entra dunque a far parte di quel ristretto gruppo di artigiani del gusto
chiamati a difendere e valorizzare il made in Italy a tavola.
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venerdì 30 agosto 2019

Continua il viaggio di Borghi d'Europa a Russi





Continua il viaggio del gusto dei giornalisti e dei comunicatori di Borghi d'Europa a
Russi, in Romagna.
La costruzione della Via del Gusto è già a buon punto : le interviste realizzate nel Mercato
Coperto ( Frutta e Verdura F.lli Tiribinti e Pescheria), la visita alla Pizzeria da Pino e alla
trattoria da Luciano, la tappa gustosa alla Pasticceria Babini, hanno segnato il cammino
dei viandanti dell'informazione.

Per esempio sull’Argine destro del fiume Montone - linea di confine tra la provincia di
Ravenna e quella di Forlì - , nel cuore rurale della Romagna, da oltre 200 anni sorge
l’antica Trattoria da Luciano.Un tempo osteria di passaggio e luogo di ristoro frequentata da viandanti e birocciai, grazie alla sapiente conduzione famigliare di padre Luciano, madre
Mina e le figlie Nadia e Sandra, la trattoria da Luciano è oggi punto di riferimento per tutti
gli amanti della miglior cucina della tradizione romagnola.

Nel corso delle due giornate Russi ha accolto anche Gianluigi Veronesi, direttore del network Degusta (magazine, portale di informazione, tv,ecc.), che è intervenuto per conoscere la
comunità e dedicarle, così, ampi spazi d'informazione.Ha fatto gli onori di casa l'Assessore
Monica Grilli,con deleghe alle politiche sociali, turismo e promozione territorio, bilancio e
tributi.
Il progetto Russi e Borghi d'Europa gode del Patrocinio della Civica Amministrazione.

                                                                                          

domenica 28 luglio 2019

Con Sluurpy alla ricerca delle “tradizioni vive”


La nostra bella Italia pullula di città, borghi e territori in cui si conserva il ricordo della tradizione, nel campo artistico ed artigianale, ma soprattutto in quello più squisitamente enogastronomico.
Chef o semplici osti offrono manicaretti che sono la migliore espressione del territorio e della sua storia. La tradizione però non deve essere un semplice ricordo archeologico, ma un riproporre vini e cibi con una fedeltà sostanziale, che non esclude però un adeguamento nel tempo, secondo il mutare delle esigenze di vita e dei gusti. Questo equilibrio fra fedeltà al passato e sensibilità ai mutamenti nelle esigenze e nei gusti è ciò che fa di un semplice cuoco un artista.
Per esemplificare questo mutamento irreversibile nei gusti, basti pensare alla ricetta dei Tortellini data dall’Artusi, il creatore della cultura gastronomica italiana, che prevede per il ripieno ben 60 gr. di midollo di bue, contro i 20 di Mortadella e i 30 di prosciutto, mentre nessun Bolognese oggi penserebbe di usare neppure un grammo di midollo!
Dunque non è semplice distinguere le modifiche alla tradizione lecite ed anzi augurabili, da quelle che imbastardiscono la nostra cultura gastronomica.
Sluurpy, il portale che non si limita ad una semplice segnalazione dei Ristoranti, ma pubblica i loro menù digitalizzati, ricevendo più di 2 milioni di visite mensili, ha pensato di segnalare i sapienti custodi di queste tradizioni vive.

Per individuarli ha pensato di rivolgersi innanzi tutto ai valorosi giornalisti di ”Borghi Europei del Gusto”, un’Associazione di esperti gastronomi che opera con il patrocinio del Consiglio d’Europa, i quali hanno accettato la sfida e si impegneranno a girare per borghi e paesi alla ricerca di ristoranti, stellati o semplici locande o anche agriturismi che si impegnano a proporre l’autentica tradizione viva della nostra cultura gastronomica.
Ma anche il pubblico, ogni volta che trova un Ristorante che gli sembra meritevole della segnalazione, potrà segnalarlo tramite il portale Sluurpy. Questi ristoranti riceveranno quindi la visita ispettiva dei giornalisti di Borghi Europei del Gusto, che valuteranno se sono meritevoli del riconoscimento.
Slurpy quindi, accanto al nome dell’esercizio così prescelto pubblicherà questo simbolo
per individuare questi esercenti che si impegnano nella meritoria difesa delle tradizioni vive della nostra cultura enogastronomica.
L’iniziativa è stata presentata ufficialmente nello splendido Agriturismo CAB Massari di Conselice, un luogo un tempo paludoso, che la laboriosità e la fatica degli abitanti, riuniti in Cooperativa fin dal 1890, ha saputo rendere uno splendido giardino i cui i frutti hanno costituito gli
ingredienti della splendida cena, perfettamente in consonanza con lo spirito dell’iniziativa “Tradizioni Vive”, a cui ha partecipato anche la Sindaca di Conselice Paola Pula.
Da ora in poi quindi, grazie a Sluurpy, potremo conoscere e degustare i migliori prodotti della nostra gustosa e sana cucina.
GianluigiPagano

venerdì 26 luglio 2019

Le Vie del Gusto a Zoppola : Bortolussi Davino Carni



La costruzione di una 'via del gusto' a Zoppola, avviene in occasione di 'Arti e Sapori 2019',
il Festival internazionale degli artisti di strada, organizzato dalla Pro Loco.
La rete internazionale Borghi d'Europa già nel 2018,Anno Europeo del Patrimonio Culturale, collabora con la Pro Loco, per dare alla comunità locale un respiro ben oltre i confini regionali.

A Castions, i giornalisti e i comunicatori hanno visitato la macelleria Bortolussi Davino, specialista della carne s e storici fornitori di sagre.
La storia dei Bortolussi è per davvero la storia di queste contrade ed ha certamente segnato le cronache del gusto di questo territorio.
Ma se per la storia rimandiamo il racconto ad un altro servizio informativo, va detto che immutate
sono le scelte che stanno alla base dell'attività : la selezione severa delle bestie, ove possibile direttamente nelle stalle dei contad ini, al vivo.
Così la filiera della carne è controllata in tutte le sue articolazioni .Quando la carne arriva nel
laboratorio viene sottoposta a tutti quei processi (dalla frollatura in poi) che la portano, invitante,
al banco.
Ma anche in questo caso l'arte dei Bortolussi ha fatto del suo : grazie al tocco di collaboratrici
creative, ecco che lo stile gastronomico irrompe, per facilitare le scelte delle nostre occupatissime
donne in carriera.
E poi non manca mai il consiglio, il suggerimento sui metodi di cottura, la ricetta, che conferma
l'autentica funzione del macellaio-gastronomo dietro il banco.

Già, perchè la professione del macellaio si rinnova, pur mantenendo intatti i 'fondamentali' :
carne ,buona carne !
La spessa preoccupazione noterete nel settore dei salumi, frutto di una selezione attenta e
rigorosa.
Risultati immagini per immagini macelleria bortolussi davino carni castions di zoppola

sabato 13 luglio 2019

Il progetto Patate d'Europa parte da Ovoledo, da Copropa


L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e l'Associazione l'Altratavola, nel quadro del progetto Comunicare per Esistere, promuovono una iniziativa di informazione sul tema :
PATATE D'EUROPA, Passato Presente Futuro
L'iniziativa ha come obiettivo la valorizzazione e la diffusione di conoscenze sulla filiera della patata , al fine di promuoverne un ragionato consumo.
All'iniziativa possono partecipare come partner d'informazione :
- produttori ;
- espressioni associate della filiera (consorzi, associazioni, cooperative, ecc.)
- attività commerciali impegnate nei diversi territori a proporre il prodotto ;
- giornalisti e comunicatori
- enti pubblici e privati interessati alle iniziative di informazione.
L'iniziativa coinvolge sei Paesi Europei ( Italia, Austria,Croazia,Spagna,Grecia e Olanda) e almeno sei regioni italiane (Veneto,Lombardia, Friuli Venezia Giulia,Emilia Romagna,Umbria e Sicilia), per assicurare al progetto una dimensione non localistica.
Entro dicembre 2019 verranno individuate le partnership dell'iniziativa, che verrà presentata ufficialmente in occasione della rassegna informativa internazionale Comunicare per Esistere che si terrà a fine gennaio.
L'iniziativa prevede la realizzazione di campagne d'informazione in tutti i territori ove operino i partner del progetto, seguendo questo format :
- la trasmissione televisiva L'Italia del Gusto realizzerà puntate di 30' su piattaforma Sky e La9Italia ;
- la redazione de l'Altratavola network realizzerà servizi per i canali web : i borghi del gusto, gustosette e gustoitalia2013 ;
- verranno pubblicati servizi d' informazione online (Blog Azzurro de L'Altratavola Network, rete di portali di informazione, blog territoriali e di informazione) ;
- verrà realizzato un blog tematico sulla patata ;
- verrà realizzata in ogni territorio una rassegna stampa (giornali locali e regionali, emittenti locali e regionali)
- verrà realizzato un materiale didattico sulla patata (Viaggio dentro la Vita), che verrà donato alle comunità scolastiche dei territori in cui si svolge la campagna d'informazione.
Per ogni intervento territoriale, verrà realizzata una rassegna stampa, che verrà diffusa a cadenza bimestrale.
L'iniziativa copre il 2019 e il 2020. Si parte dalla Sagra della Patata di Ovoledo in Friuli Venezia Giulia.
In ogni momento potranno essere associati al progetto nuovi partner. Spetterà al consiglio di ammnistrazione dell'Ente di Coordinamento (Associazione Europa del Gusto), approvare le candidature.
Comunicare per Esistere 2019
con il sostegno della Rete dei Borghi Europei del Gusto
Iniziativa Patate d'Europa
Ente di coordinamento : Associazione Europa del Gusto (Pd-Mi).
4^ Gamma – PATATE A FETTE
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*Il progetto realizza l'incontro del mondo dell'informazione e della comunicazione con i rappresentanti di piccoli Borghi italiani ed europei, per confrontarsi, raccontare le proprie esperienze e 'comunicare per esistere'. Si tratta di una iniziativa di informazione che fa incontrare giornalisti e comunicatori, rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni, Aziende, sui temi della valorizzazione e della comunicazione territoriale. La rassegna si sviluppa grazie ad un lavoro autentico di interviste in diretta. Lo staff di comunicazione è stato costituito da responsabili di 'reti', capaci di amplificare le informazioni ben oltre le singole testate giornalistiche.
Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto
Sede Legale : via Lussemburgo n. 42 , Padova
Video : i borghi del gusto Youtube
info@italiadelgusto.com www.italiadelgusto.com

sabato 25 maggio 2019

Si è conclusa la campagna di sostegno a stavoltavoto.eu




Borghi d’Europa aveva presentato a Milano nell’Ufficio di informazione del Parlamento
Europeo il progetto dei 10 Percorsi Internazionali, annunciando anche l’adesione
e il sostegno alla campagna stavoltavoto.eu

Nel corso dell’incontro, era stata anche presentata la campagna dell’Unione Europea per invitare i cittadini a partecipare alle elezioni del 26 maggio prossimo: “In vista di questa data, aveva spiegato Stefania Bertolini, responsabile della campagna per l’Italia, invitiamo chi è convinto dell’importanza del voto a combattere l’astensionismo. Iscrivendosi al sito Stavoltavoto.eu si potrà offrire il proprio contributo, organizzando o prendendo parte a eventi, iniziative di informazione e attività online. Già migliaia di elettori hanno aderito alla piattaforma sulla quale è possibile inserire i temi ai quali si tiene di più e dare disponibilità secondo i propri impegni e desideri”.

Borghi d’Europa ha concretizzato l’impegno con una intensa campagna di informazione,
con oltre 400 servizi informativi pubblicati, in meno di 20 giorni.

Abbiamo abbinato- commenta Renzo Lupatin, presidente di Borghi d’Europa-, la campagna di comunicazione sui 40 Borghi scelti nel corso dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale con la campagna di stavoltavoto.eu. “

Se le iniziative del 2018 hanno avuto successo e sono state così numerose, lo si deve indubbiamente alla realtà europea. Borghi d’Europa ha deciso così di legare la campagna d’informazione all’invito ai cittadini di partecipare al voto di maggio. L’adesione alle iniziative di Stavoltavoto.eu ( in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano), si è saldata così al progetto del 2018, per valorizzare e far conoscere il nostro patrimonio culturale.

La rassegna stampa riguarda tutte le regioni italiane.


venerdì 26 aprile 2019

Alla Osteria da Eros a Stabiuzzo di Cimadolmo


Borghi d'Europa e il network Terre Europee dell'Asparago hanno proposto uno stage d'informazione
nelle Terre della Piave.
In collaborazione con la Trattoria da Eros a Cimadolmo e l'azienda agricola Dino Lorenzon di
Negrisia (Ponte di Piave), la redazione multimediale di Borghi d'Europa realizza due puntate
sul tema degli asparagi, del topinambur,dello zafferano, del melograno, insomma le nuove
produzioni  agricole d'eccellenza.
Paola,Lucia e Domenico hanno interpretato un menù con i prodotti forniti direttamente dalle aziende
produttrici.
"L'Osteria tipica con cicchetti e cucina casereccia. Ampia selezione di vini del territorio, piccola libreria a disposizione dei clienti, serate con musica live".
Il network Terre Europee dell'Asparago è nato nel 2018 ed è sostenuto dalle Officine Meccaniche
Mingozzi di Argenta, leader nel settore del pirodiserbo.

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mercoledì 13 febbraio 2019

IDENTITA’ DEL VINO: GRANDILANGHE 2019 SECONDO BORGHI D’EUROPA






Milano, 5 Febbraio 2019- Martedì 29 gennaio 2019., una delegazione di comunicatori della testata d’informazione Borghi d’Europa si è recata ad Alba, rinomata località per il vino e il tartufo bianco, per seguire la quarta edizione di Grandilanghe, dedicata interamente a Barolo, Barbaresco e Roero.
Una rassegna prestigiosa, che si è svolta nell’arco di due giorni e ha visto risplendere i vini di 206 produttori di Langhe e Roero, con più di 900 etichette al banco d’assaggio.
I comunicatori di Borghi d’Europa hanno tratto delle interessanti indicazioni da Grandilanghe, dopo aver testato alcune etichette secondo dei criteri mirati, partendo dal terroir di ogni azienda vitivinicola, sia per il Roero, che per il Barbaresco e il Barolo.
Si tratta indubbiamente di vini molto eleganti e decisi, importanti, che mettono in risalto i caratteri peculiari delle colline di Langhe e Roero e si abbinano alla perfezione con in piatti tradizionali di questa porzione di Piemonte, tra le province di Cuneo ed Asti.
Un plauso va fatto al Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, per come ha operato in stretta sinergia con le aziende vitivinivole di Langhe e Roero!

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L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto è stata costituita nel 2009 per valorizzare e promuovere la conoscenza e lo sviluppo delle culture locali, collegando borghi e territori europei poco conosciuti, attraverso scambi culturali e istituzionali di carattere enogastronomico, storico, ambientale, artistico e professionale. L'Associazione riunisce enti locali e associazioni che operano nelle comunità locali, confrontando le rispettive esperienze, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa. Sono oltre 30 i borghi e i territori italiani che hanno aderito all'Associazione Internazionale, che è presente in 15 Stati europei. L'Associazione è organizzata per unità tematiche che sono chiamate “Azioni”, per ognuna della quali si crea un circuito di borghi e territori. Ogni Azione è aperta alla partecipazione di tutte le entità italiane ed europee (comuni, associazioni, consorzi e altre organizzazioni), che vogliano parteciparvi.